Letra de Quattordici Luglio - Carmen Consoli
Letra de canci�n de Quattordici Luglio de Carmen Consoli lyrics
Guardavo le sue mani che stuzzicavano insolenti una rosa finta
Ed era cos� dolce il modo in cui
Nascondeva l'imbarazzo
Mentre parlava e sorrideva ironicamente
Delle proprie sventure teneva gli occhi bassi
Guardavo le sue mani che si intrecciavano
Tra i ricami di una tovaglia
Riuscivo a stento a trattenere la voglia
Di afferrarle di aggredire il suo dolore
Misto all'incenso il sapore di un pasto frugale
I ricordi storditi dal tempo
Pur essendo simile a tante e tante altre persone
Era speciale... speciale
https://www.coveralia.com/letras/quattordici-luglio-carmen-consoli.php
Guardavo le sue mani che enfatizzavano
Opinioni con eleganza
Tra le improvvise somiglianze
Simbiotiche intuizioni l'amichevole trasporto
Misto all'incenso il sapore di un pasto frugale
I ricordi sbiaditi dal tempo
Pur essendo simile a tante e tante altre persone
Era speciale... speciale
Mi lasciavo sedurre sue manie
Mi lasciavo sedurre sue manie
Mi lasciavo sedurre sue manie
Ed era cos� dolce il modo in cui
Nascondeva l'imbarazzo
Mentre parlava e sorrideva ironicamente
Delle proprie sventure teneva gli occhi bassi
Guardavo le sue mani che si intrecciavano
Tra i ricami di una tovaglia
Riuscivo a stento a trattenere la voglia
Di afferrarle di aggredire il suo dolore
Misto all'incenso il sapore di un pasto frugale
I ricordi storditi dal tempo
Pur essendo simile a tante e tante altre persone
Era speciale... speciale
https://www.coveralia.com/letras/quattordici-luglio-carmen-consoli.php
Guardavo le sue mani che enfatizzavano
Opinioni con eleganza
Tra le improvvise somiglianze
Simbiotiche intuizioni l'amichevole trasporto
Misto all'incenso il sapore di un pasto frugale
I ricordi sbiaditi dal tempo
Pur essendo simile a tante e tante altre persone
Era speciale... speciale
Mi lasciavo sedurre sue manie
Mi lasciavo sedurre sue manie
Mi lasciavo sedurre sue manie