Letra de Donna Di Fiume - Claudio Lolli
Letra de canci�n de Donna Di Fiume de Claudio Lolli lyrics
Credo di avere provato l'amore, almeno una volta, � stato un brivido di buio in una stanza d'affitto, � stato trovare il fondo di una morte felice e la disperata allegria di non servire a niente, e lacrime e risate e l'intenso di carezze pi� pure.
Credo di avere provato l'amore, almeno una volta, con una donna travolta da correnti di fiume, bianca e moribonda come una prima comunione, libera e buia come i miei occhi tra le dita, feroce e dolorosa come la rabbia dell'inferno.
Credo per un'amore cos� non ci sia che una volta, perch� � allora che il buio si scava la sua ultima tana e la confessione dipana le paure di sempre, in un interminabile abbraccio di donna di fiume, nella sua corrente di vita e di stanchezza.
Credo che un amore cos� sia negato ai beati, perch� � la fiamma di un fuoco che tramanda la morte, perch� i beati non sanno le stanze d'affitto, hanno paura del buio e delle parole, perch� le donne di fiume non son mai beate.
Credo che un amore cos� non si perda per strada, gli occhi degli altri per quanto ti frughino non sanno capire, che la dolcezza preziosa che nascondi tra i denti � la ridicola e meravigliosa discesa, di un uomo che impara a non morire da solo.
Credo di avere provato l'amore, almeno una volta, con una donna travolta da correnti di fiume, bianca e moribonda come una prima comunione, libera e buia come i miei occhi tra le dita, feroce e dolorosa come la rabbia dell'inferno.
Credo per un'amore cos� non ci sia che una volta, perch� � allora che il buio si scava la sua ultima tana e la confessione dipana le paure di sempre, in un interminabile abbraccio di donna di fiume, nella sua corrente di vita e di stanchezza.
Credo che un amore cos� sia negato ai beati, perch� � la fiamma di un fuoco che tramanda la morte, perch� i beati non sanno le stanze d'affitto, hanno paura del buio e delle parole, perch� le donne di fiume non son mai beate.
Credo che un amore cos� non si perda per strada, gli occhi degli altri per quanto ti frughino non sanno capire, che la dolcezza preziosa che nascondi tra i denti � la ridicola e meravigliosa discesa, di un uomo che impara a non morire da solo.