Letra de Lo stregone e il giocatore - Roberto Vecchioni
Letra de canci�n de Lo stregone e il giocatore de Roberto Vecchioni lyrics
Quando arriv� io fece molto piano
E il vecchio con la mente era lontano
E poi neppure il cane si svegli�,
Non abbai�, rimase immobile.
Cos� pens� che fosse qualche amico,
O una rondine, o lo spirito dei lupo,
O il vento, perch� il vento
Quando entra � svelto pi� di una lucertola
E niente pi� da perdere
E niente da aspettare
Gli disse: "Appendi pure il tuo cappello
Facciamo finta di giocare"
Gli anziani gliel'avevan raccontato:
https://www.coveralia.com/letras/lo-stregone-e-il-giocatore-roberto-vecchioni.php
Portava i dadi e il gioco era truccato
Ma t'incantava il fondo di un sorriso,
Su quel viso, ancora giovane
E poi sent� urlare forte il lupo
E quando aveva gi� quasi perduto,
Vide che sulla luna gli sfugg�
La sua vita e se ne innamor�
"Io sono un vecchio inutile
Puoi prendere di meglio
Tu dammi ancora un giorno
E in cambio ti dar�
Mio figlio"
E il vecchio con la mente era lontano
E poi neppure il cane si svegli�,
Non abbai�, rimase immobile.
Cos� pens� che fosse qualche amico,
O una rondine, o lo spirito dei lupo,
O il vento, perch� il vento
Quando entra � svelto pi� di una lucertola
E niente pi� da perdere
E niente da aspettare
Gli disse: "Appendi pure il tuo cappello
Facciamo finta di giocare"
Gli anziani gliel'avevan raccontato:
https://www.coveralia.com/letras/lo-stregone-e-il-giocatore-roberto-vecchioni.php
Portava i dadi e il gioco era truccato
Ma t'incantava il fondo di un sorriso,
Su quel viso, ancora giovane
E poi sent� urlare forte il lupo
E quando aveva gi� quasi perduto,
Vide che sulla luna gli sfugg�
La sua vita e se ne innamor�
"Io sono un vecchio inutile
Puoi prendere di meglio
Tu dammi ancora un giorno
E in cambio ti dar�
Mio figlio"