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Letra de Canzonenoznac - Roberto Vecchioni

Letra de canci�n de Canzonenoznac de Roberto Vecchioni lyrics

Il leader della parte scura,
Dietro una barba quasi nera,
Diceva cose alla sua gente,
A voce bassa come sempre;
E ricordava cose antiche,
Proibite ma pur sempre vive,
Come il martini con le olive.
Dal millenovecentottanta
Anno di grazia e d'alleanza,
Felice e immobile la gente
Viveva solo del presente;
Ma lui a quei pochi che riuniva
Come una nenia ripeteva
Quel suo programma che chiedeva.
Fosse permesso ricordare,
Fosse permesso ricordare,
Poi ricord� che era vietato
Nel mondo nuovo anche il passato.

Il leader della parte chiara,
Con quella cicatrice amara
Sul mento a forma di radice,
Gridava "Abbasso questa paace".
Coi pochi giovani insultava
La polizia che costringeva
Soltanto ad essere felici:
Ed abbatteva e rifaceva
Palazzi d'arte e di cultura
E delle bibite e del niente
S�, ma soltanto con la mente;
E all'occorenza le prendeva
 davanti ai giudici abiurava,
Ma appena uscito risognava.

Fosse possibile cambiare
Fosse possibile sperare
Ma la speranza era un difetto
Nel mondo ormai cos� perfetto.

E il leader con la cicatrice
Credeva l'altro pi� felice,
E l'altro quello con la barba,
https://www.coveralia.com/letras/canzonenoznac-roberto-vecchioni.php
Di lui diceva "� pieno d'erba";
Si sospettavano a vicenda
Di fare solamente scena
D'essere schiavi del sistema
E l'uno l'altro beffeggiava
E l'altro l'uno ricambiava,
Pur descrivendo alla rinfusa
Due volti di una stessa accusa:
Che era impossibile cambiare,
Tornare indietro, andare avanti
Avere voglia di sbagliare.

Come ad esempio ricordare
Come ad esempio ricordare
Questo ricordo era un difetto
Nel mondo ormai cos� perfetto,
N� si poteva pi� cambiare
N� si poteva pi� sperare
Questa speranza era un difetto,
Nel mondo ormai cos� perfetto.

E il leader della parte chiara
Pianse di rabbia quella sera
Seduto sopra la sua vita
Perduta come una partita;
Ma il servofreno dentro il cuore,
Che scatta al minimo segnale,
Gli elimin� tutto il dolore.
E il leader della parte scura
Contando i passi e la paura
Si avvicin� alle parti estreme
Dove correva un giorno il fiume,
Ricostruendo da un declivo
L'ultima chiesa, un vecchio bivio,
L'acqua e l'amore che non c'era,
Si sent� stanco in quel momento,
Tolse la barba e sopra il mento,
Apparve a forma di radice
Quella sua vecchia cicatrice.


Letra subida por: An�nimo

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La letra de canci�n de Canzonenoznac de Roberto Vecchioni es una transcripci�n de la canci�n original realizada por colaboradores/usuarios de Coveralia.
Roberto Vecchioni Canzonenoznac lyrics is a transcription from the original song made by Coveralia's contributors/users.

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